Acquisto di un lotto? Due diligence per evitare un incubo legale

Questo parere è un esempio concreto della nostra competenza tecnica, pubblicato a scopo didattico e informativo. Tutti i dati che potrebbero identificare le parti coinvolte, come nomi di persone o aziende, numeri di documento, importi e date specifiche, sono stati opportunamente modificati o eliminati per garantire la completa riservatezza e il segreto professionale, in conformità con il Codice Deontologico dell'Ordine degli Avvocati Brasiliano e la Legge Generale sulla Protezione dei Dati (LGPD).

Acquistare un terreno su cui costruire la casa dei propri sogni è uno dei progetti più ambiziosi della vita. Un bel progetto, uno stand ben progettato e un contratto apparentemente semplice possono dare l'impressione di un affare sicuro e imperdibile. Ma cosa si nasconde dietro questa facciata?

Spesso, la società che dichiara di essere il venditore non è l'effettiva proprietaria dell'immobile, oppure l'immobile è coinvolto in complesse controversie legali, come ad esempio procedimenti successori in corso che coinvolgono eredi minorenni. Firmare un contratto in queste condizioni può trasformare un sogno in un incubo di nullità, controversie legali e perdita totale dell'investimento.

Il seguente parere legale è un caso di studio reale di diligenza dovuta immobiliare. Descrive in dettaglio l'analisi dei rischi di un'operazione che, a prima vista, sembrava sicura, ma che ha rivelato una serie di "campanelli d'allarme" critici: l'illegittimità della società venditrice, molteplici inventari in corso, la presenza di eredi minorenni (che richiede un'ordinanza del tribunale per la vendita) e la mancanza di registrazioni individuali per i lotti. Questo documento è una guida pratica sull'importanza di un'indagine approfondita prima di firmare qualsiasi documento.


PARERE LEGALE – ANALISI PROCEDURALE E ANALISI DEL RISCHIO

CONTRAENTE: [ACQUIRENTE PROMETTENTE]

CONTRATTATO: Dulcidio Fabro Neto – OABSP 423003

1 – SOGGETTO

Il presente parere è redatto su richiesta dell'appaltatore, con l'obiettivo di analizzare i rischi e la fattibilità giuridica dell'acquisizione di un appezzamento di terreno situato nel progetto denominato [NOME FITTIZIO DELLA SUDDIVISIONE] dell'azienda [SOCIETÀ VENDITRICE] SPE LTDA, persona giuridica di diritto privato, con sede a San Paolo – SP.

2 – SOMMARIO

STUDIO ANALITICO DI FATTIBILITÀ E RISCHIO DI ACQUISIZIONE DI LOTTO IN AREA CONDOMINIALE – ASSENZA DI LEGITTIMITÀ DELLA SOCIETÀ VENDITRICE – ESISTENZA DI INVENTARI GIUDIZIARI CON EREDI MINORI – INDICAZIONI PER L’INADEMPIMENTO DELL’AFFARE – ELEVATO RISCHIO DI NULLITÀ CONTRATTUALE – RISCHIO DI ANNULLAMENTO DA PARTE DI TERZI – RISCHIO DI SEQUESTRO O DISCUSSIONE GIUDIZIARIA – RISCHIO DI SPESE FUTURE CON APERTURA DEL REGISTRO E SMEMBRAMENTO.

3 – RELAZIONE

Per redigere il presente parere sono stati utilizzati i seguenti documenti: un modello di contratto di compravendita, il catasto generale della proprietà, i termini di impegno del curatore, le procure e un permesso di lottizzazione comunale. La nomenclatura utilizzata segue i seguenti riferimenti:

  • Contraente: [ACQUIRENTE PROMETTENTE]
  • Impresa: [SOCIETÀ VENDITRICE] SPE LTDA
  • Terra: Sviluppo [NOME FITTIZIO DELLA SUDDIVISIONE]

3.1 – SINTESI DELL’ANALISI Si tratta di un'analisi tecnica dell'acquisizione di un terreno in [Comune], SP, in cui l'APPALTATORE appare come acquirente e la SOCIETÀ come venditore.

È stata analizzata la registrazione aggiornata della proprietà generale in cui si trova il progetto. Essa elenca una famiglia come proprietaria, con l'immobile 50% di proprietà di [PROPRIETARIO ORIGINALE A] e l'altro 50% diviso tra i suoi otto figli, tra cui [EREDE B, deceduto] E [EREDE C]Pertanto, i soggetti autorizzati a negoziare qualsiasi parte del terreno sopra menzionato sono i proprietari o i loro rappresentanti legali, in proporzione alle loro quote.

Nel modulo di registrazione per [SOCIETÀ VENDITRICE] è indicato solo [EREDE C] come socio.

È stato presentato un accordo di tutela datato inizio 2022, che dimostra che [EREDE C] deteneva poteri di tutela per [PROPRIETARIO ORIGINARIO A]. Tuttavia, secondo il Codice Civile, la vendita di beni sotto tutela richiede un'autorizzazione giudiziaria, che non è stata presentata. Inoltre, una procura pubblica rilasciata prima di tale data ha perso la sua validità a causa dell'interdizione.

Durante una ricerca nel sistema TJSP, sono stati individuati due processi di inventario cruciali:

  1. Inventario di [PROPRIETARIO ORIGINALE A] (deceduto alla fine del 2022): Il processo è in corso, con un piano di divisione presentato che assegna frazioni del terreno agli eredi.
  2. Inventario di [EREDE B, deceduto] (morto all'inizio del 2021): Questo erede ha lasciato una vedova e tre figli, essendo due di loro minorenni.

Sono stati emessi certificati civili, di lavoro e fiscali a nome di tutti i proprietari e della società. La maggior parte era negativa, ad eccezione di un certificato di lavoro a nome di [EREDE C], relativo a una vecchia causa la cui esecuzione è stata dichiarata estinta per prescrizione intervenuta, il che non rappresentava, in linea di principio, un rischio per l'attività.

Per quanto riguarda il permesso di lottizzazione comunale presentato, non è stato possibile verificarne l'autenticità nei sistemi online del municipio locale.

4 – BASE

Sulla base dell'analisi sono stati individuati molteplici e gravi rischi per l'acquisizione dei lotti del progetto sopra menzionato.

  • Illegittimità della società venditrice: Il rischio più evidente è la mancanza di legittimazione della [SOCIETÀ VENDITRICE] ad agire in qualità di venditrice. Il terreno appartiene alle persone indicate nell'atto, non alla società. Il fatto che uno degli eredi sia socio della società non conferisce alla società il diritto di vendere l'intera proprietà.
  • Necessità di un ordine del tribunale (inventari): L'esistenza di due inventari in corso impedisce la vendita diretta. Ancora più grave è la presenza di eredi minorenni nella successione di [EREDE B, defunto]. Ogni vendita di beni appartenenti a minorenni richiede la preventiva autorizzazione giudiziaria (mandato), con la partecipazione della Procura della Repubblica per garantire la tutela dei propri interessi. L'assenza di tale mandato comporta la nullità assoluta dell'attività legale.
  • Rischio di nullità e annullamento: Un contratto di compravendita stipulato con una parte illegittima e senza la dovuta autorizzazione del giudice è nullo. Anche se la transazione fosse conclusa con tutti gli eredi, i loro creditori potrebbero, in futuro, tentare di annullare la vendita.
  • Problemi di registrazione (principio di continuità): Il lotto che l'acquirente intende acquistare non è registrato singolarmente. Fa parte di un'area più ampia. Affinché il contratto di compravendita sia efficace nei confronti di terzi e garantisca la proprietà, è necessario che sia registrato. Tuttavia, lo studio notarile non registrerà la vendita perché la società venditrice non è indicata come proprietaria nel registro, violando il principio di continuità della registrazione. Ciò lascia l'acquirente in una posizione estremamente vulnerabile, correndo il rischio che lo stesso lotto venga venduto ad altri.

Alla luce di quanto sopra, la raccomandazione è per INADEMPIMENTO del negozio giuridico Nelle condizioni attuali, il completamento sicuro dell'acquisto dipenderebbe, come minimo, dal completamento di entrambi gli inventari, dall'ottenimento di tutti i necessari provvedimenti giudiziari per la vendita delle quote dei minori e dalla regolarizzazione della proprietà a nome della società venditrice, in modo che quest'ultima abbia la legittimità di negoziare i lotti.

5 – DISPOSIZIONI GENERALI

Si sottolinea che il presente parere è stato redatto sulla base delle informazioni e dei documenti analizzati. L'analisi dei rischi dimostra l'importanza di misure preventive per garantire la certezza del diritto nelle transazioni immobiliari. L'appaltatore si riserva il diritto di eventuali errori od omissioni nelle informazioni qui fornite.

Questa è l'opinione.

San Paolo, 2023.

DULCIDIO FABRO NETO OAB/SP 423003

Erede indebitato? I rischi dell'inventario e della vendita di immobili

Questo parere è un esempio concreto della nostra competenza tecnica, pubblicato a scopo didattico e informativo. Tutti i dati che potrebbero identificare le parti coinvolte, come nomi di persone o aziende, numeri di documento, importi e date specifiche, sono stati opportunamente modificati o eliminati per garantire la completa riservatezza e il segreto professionale, in conformità con il Codice Deontologico dell'Ordine degli Avvocati Brasiliano e la Legge Generale sulla Protezione dei Dati (LGPD).

Effettuare un inventario e vendere un immobile ereditato sembra un passo naturale e spesso necessario per una famiglia. La procedura stragiudiziale, svolta tramite uno studio notarile, sembra essere l'opzione più rapida e semplice. Ma cosa succede quando uno degli eredi ha un debito, soprattutto di natura lavorativa, già in fase di esecuzione?

Un debito personale di un solo erede può compromettere l'intero processo, esponendo a rischi significativi la vendita dei beni familiari. L'esistenza di un certificato di debito positivo può non solo scoraggiare gli acquirenti prudenti, ma anche aprire la porta al pignoramento della quota dell'erede debitore (la quota ereditaria) e, in casi estremi, persino all'annullamento della vendita per esecuzione fraudolenta.

Il seguente parere analizza un caso concreto e dettagliato, illustrando passo dopo passo il processo di analisi di fattibilità, la raccolta dei certificati, il calcolo concettuale dei costi di due inventari successivi (imposte e tasse) e, soprattutto, l'analisi del rischio specifico rappresentato da un debito di lavoro. Questo documento costituisce una guida pratica su come identificare e mitigare tali rischi prima che compromettano il patrimonio di tutti.


PARERE TECNICO LEGALE PER L'ANALISI DI FATTIBILITÀ DELL'INVENTARIO STRAGIUDIZIALE E DELLA VENDITA DEI BENI IMMOBILIARI

APPALTATORI: [EREDE A] e [EREDIA B]

CONTRATTATO: DULCIDIO FABRO NETO – OABSP 423003

1 – SOGGETTO

Il presente parere è redatto su richiesta delle parti contraenti, con l'obiettivo di analizzare la fattibilità, i rischi, i costi e la legittimità dell'effettuazione di un inventario stragiudiziale dei beni lasciati in eredità dai genitori, [DE CUJUS PADRE] e [DE CUJUS MADRE]. Nel corso della consultazione è stata accertata l'esistenza di azioni di lavoro e di esecuzione civile in nome della parte contraente [EREDE A]. Il presente parere sarà redatto sulla base dei documenti e dei dati qui contenuti.

2 – SOMMARIO

STUDIO ANALITICO DI FATTIBILITÀ DI INVENTARIO STRAGIUDIZIALE – ANALISI DI FATTIBILITÀ DI ACQUISTO E VENDITA DI BENI APPARTENENTI AL SUCCESSO – ANALISI DEI CERTIFICATI E DEGLI EVENTUALI OBBLIGHI PREVENTIVI – ANALISI DEI COSTI E DELLE TASSE – ELEVATO RISCHIO DI SEQUESTRO DELLA QUOTA DELL’EREDE [EREDE A] – NECESSITÀ DI SALDARE IL DEBITO DI LAVORO.

3 – RELAZIONE

Per la redazione del presente parere sono stati utilizzati i seguenti documenti: A – Dati degli inventariati: [DE CUJUS PADRE] e [DE CUJUS MADRE]; B – Dati degli eredi: [EREDE A] e [EREDI B]; C – Registrazione dell'unico bene appartenente all'eredità, n. [NUMERO DI REGISTRAZIONE] del [NUMERO]º RGI del Capitale, n. contribuente [CODICE FISCALE].

Inizialmente, i seguenti certificati venivano rilasciati a nome degli interessati: A – [DE CUJUS PADRE]: Certificati negativi. B – [DE CUJUS MADRE]: Certificati negativi. C – [EREDE B]: Certificati negativi. D – [EREDE A]: Certificato di lavoro positivo. D.1-) Analisi del procedimento n. [NUMERO DEL CASO DI LAVORO], le cui informazioni sono contenute nel certificato dei debiti di lavoro intestato a [EREDE A]: ATTORE: [NOME DELL'ATTRICE] CONVENUTO: [SOCIO IMPUTATO NELL'AZIONE DI LAVORO] e [EREDE A] DATA DELL'INVITO: Fine aprile 2010 REGISTRAZIONE DELL'ESECUZIONE: Fine novembre 2019 IMPORTO DEL DEBITO AGGIORNATO: Valore significativo, nell'ordine delle decine di migliaia di reais. Dall'analisi degli atti emerge chiaramente che la prescrizione intervenuta prevista dall'articolo 11-A del CLT non si è verificata.

Se il contraente è incluso nell'elenco dei debitori, la vendita dell'immobile senza aver saldato il debito può comportare l'annullamento della vendita, compromettendo o impedendo la conclusione della transazione. Si raccomanda di negoziare un accordo con il creditore, proponendo il pagamento rateale del debito. È opportuno notare che, essendo il debitore responsabile in solido, se l'erede adempie integralmente all'obbligazione, è possibile esercitare un'azione di regresso nei confronti dell'altra parte per recuperare la quota corrispondente.

E – Informazioni sulla proprietà: 1-) C’è un piccolo debito IPTU dell’anno precedente; 2-) Il valore di mercato della proprietà è stato aggiornato tra le date di morte dei genitori.

4 – BASE

4.1 – ANALISI DELLA POSSIBILITÀ DI INVENTARIO STRAGIUDIZIALE

Tenuto conto di quanto disposto dall'articolo 610, comma 1, del Codice di procedura civile, non si sono riscontrati ostacoli alla realizzazione dell'inventario mediante atto pubblico.

4.1.1 – SPESE E ONERI Tenuto conto del decesso del Sig. [DE CUJUS PADRE] avvenuto nel 2008 e del decesso della Sig.ra [DE CUJUS MADRE] avvenuto nel 2020, il calcolo delle spese delle due successioni deve essere effettuato separatamente.

4.1.1.1 – DELL’INVENTARIO DEL SIGNORE [DEL COMMITTENTE] Per il primo inventario, le spese sono addebitate alla metà del defunto. Le spese principali sono:

  • ITCMD (Imposta sulle successioni e sulle donazioni): Calcolato in base al valore di mercato dell'immobile al momento del decesso (2008), applicando l'aliquota fiscale vigente. In caso di presentazione tardiva, si applicano sanzioni e interessi.
  • Spese notarili: Compenso per la redazione dell'atto pubblico, calcolato in base a una tabella progressiva, tenendo conto del valore dei beni trasferiti.

4.1.1.2 – DELL’INVENTARIO DELLA SIGNORA [DELLA MADRE DEL CLIENTE] Per il secondo inventario, le spese vengono addebitate sui beni lasciati da lei (la sua quota originaria più la parte ereditata dal coniuge).

  • ITCMD: Calcolato in base al valore di mercato aggiornato dell'immobile alla data del decesso (2020), che è notevolmente superiore a quello del 2008.
  • Spese notarili: Calcolato seguendo la stessa logica, ma su una base di calcolo più ampia.

4.1.2 – CONSIDERAZIONI SUGLI ONORARI Considerata l’esistenza di due inventari, l’analisi della tabella degli onorari notarili evidenzia che l’andamento del un unico atto pubblico per entrambi gli inventari è, in generale, economicamente più vantaggioso rispetto alla stipula di due atti separati.

4.1.3 – RISCHI DELL’ESECUZIONE DELL’INVENTARIO NELLE CONDIZIONI ATTUALI Il debito di lavoro intestato all’erede [EREDE A] costituisce il punto critico. L’esecuzione dell’inventario, che rende pubblico il trasferimento dei beni, senza la previa liquidazione di tale debito, può dare luogo a sequestro della sua quota ereditariaTale rischio è alta probabilità, poiché l'esecuzione del lavoro è attiva e in qualsiasi momento possono essere richieste nuove ricerche patrimoniali nei confronti del debitore.

4.2 – ANALISI PER LA VENDITA DELL’IMMOBILE

Il principale ostacolo alla vendita immediata dell'immobile è il certificato di assenza di debiti di lavoro dell'erede [EREDE A]. L'esecuzione dell'atto di vendita e la sua registrazione possono essere annullate per frode se il debito non viene saldato. Una soluzione per facilitare la transazione potrebbe essere la stipula di un contratto di compravendita tra privati, in cui l'acquirente versa un acconto (che può essere utilizzato per estinguere il debito) e il pagamento del saldo è subordinato alla presentazione da parte dell'erede di un certificato di assenza di debiti di lavoro.

5 – DISPOSIZIONI GENERALI

Si sottolinea che il presente parere è stato redatto sulla base delle informazioni e dei documenti analizzati. Non vi è alcuna garanzia di successo, ma vi è la garanzia di una prestazione professionale solida, tecnica e precisa. L'appaltatore si riserva il diritto di eventuali errori, omissioni o riserve nelle informazioni fornite, in particolare per quanto riguarda il calcolo concettuale di onorari e imposte, poiché gli importi finali dipendono dall'interpretazione del notaio e degli agenti fiscali.

Questa è l'opinione.

San Paolo, 2023.

DULCIDIO FABRO NETO OAB/SP 423003

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